Paola Orlandi
Paola Orlandi usa il linguaggio della ceramica sin da quando era bambina per esprimere il suo mondo interiore, onirico e immaginario.
Quando progetta un’opera si sente trasportata in un regno visionario di pitture rupestri, sculture, bestiari alto medievali e mostri di Hieronymus Bosch.
Da sempre affascinata dalla bellezza e dalla semplicità dell’arte antica e dalla sua capacità di esprimere in modo potente il messaggio di cui si fa portatrice, sia esso un insegnamento religioso o l’affermazione di un ruolo funzionale, Paola naviga in questo flusso reinterpretandolo secondo termini suoi propri e contemporanei.